In realtà questo detto è nato per descrivere un altra tendenza umana ma dato che in Italia la passione per la casa, non si ferma mai, perché non usare questo eufemismo.
Neanche il Covid , la più grande crisi Mondiale del secolo in corso, ha spento l’entusiasmo verso gli acquisti immobiliari.
Non c’è nulla da fare, per gli Italiani la casa, rimane la casa.
Già nel look down le persone continuavano ad interessarsi agli immobili, poi , appena passato il 4 maggio, si sono scatenate le richieste di acquisto.
Ormai il cambio casa è diventato un po come il cambio auto, l’acquisto immobiliare non è più solo un attività di investimento ma anche un attività ludica di benessere, adrenalinica.
L’essere stati prigionieri delle 4 mura, avrebbe dovuto scoraggiare tutti gli Italiani e avrebbe potuto generare un odio verso l’involucro immobiliare in realtà,probabilmente ha riportato molti di noi a vivere veramente il nostro nido e non solo,ci ha fatto venire voglia di migliorarlo e così di cambiare casa.
Tanto richiesta indipendenza e spazi esterni, casa a contenimento energetico e strutture sicure.
La vicenda pandemica,potrebbe cambiare la tendenza in atto da decenni di spopolamento dei piccoli centri e delle campagne per andare a vivere in città.
La casa nel bel paese, attira tutti, investitori, famiglie, e sempre più il costoso gioco di cambiare …….